Nell’Anno Internazionale della Luce facciamo un po’ di luce sulla….luce!
Dalle equazioni di Maxwell alla teoria della Relatività, nata dalla fervida immaginazione di Einstein fanciullo, abbiamo imparato a conoscere la luce e, insieme ad essa, l’Universo di cui facciamo parte. Vedremo come e perché è nata la teoria della Relatività, divertendoci con il paradosso dei gemelli e con i misteri dei buchi neri.
Sebbene apparentemente bizzarra, è grazie a questa teoria che abbiamo gli acceleratori di particelle, utili per scoprire nuove particelle e per curare i tumori, strumenti quali il GPS, e possiamo sognare di viaggi interstellari.
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CATALINA OANA CURCEANU
Nata in Transilvania, Catalina Curceanu e’ Primo Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati. Ha svolto il dottorato di ricerca nell’ambito dell’esperimento OBELIX (CERN) nel campo della spettroscopia dei mesoni esotici. Dirige un gruppo di circa 20 ricercatori nell’ambito della fisica adronica e nucleare essendo a capo (spokesperson) delle collaborazioni internazionali SIDDHARTA-2 all’acceleratore DAΦNE dei LNF-INFN e VIP (esperimento ai Laboratori Nazionali di Gran Sasso). Coordina per INFN vari progetti Europei nell’ambito del VII Programma Quadro. Ha organizzato varie conferenze internazionali ed e autore e/o coautore di piu’ di 250 pubblicazioni in riviste internazionali. Svolge un intensa attivita’ di formazione e divulgazione scientifica ed e’ autrice del libro “Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella fisica Moderna” (Springer – I Blu).