APR
2018
SEMINARIO DIVULGATIVO
Sandro Rossi (Direttore Generale Centro Nazionale Adroterapia Oncologica -Pavia)
INFN-LNF, Auditorium B. Touschek
16:00
(durata: 1h + domande)
Alcune particelle impiegate negli esperimenti di ricerca fondamentale hanno proprietà fisiche e radiobiologiche che le rendono adatte a trattare con precisione ed efficacia varie patologie tumorali. Si tratta dei protoni e degli ioni carbonio, denominati anche adroni da cui deriva il termine adroterapia. Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, realizzato a Pavia grazie allo sforzo congiunto della Fondazione CNAO, dell’INFN e di numerosi enti nazionali e internazionali, è all’avanguardia nell’applicazione di queste tecniche alla cura dei tumori.
Il Centro di Pavia è uno dei soli sei centri al mondo dove sono utilizzati fasci sia di protoni che di ioni carbonio per trattare i pazienti oncologici e il cuore pulsante è costituito da un sincrotrone realizzato su disegno originale e innovativo. Recentemente il Ministero della Salute ha riconosciuto l’adroterapia nei livelli essenziali di assistenza e quotidianamente circa cinquanta pazienti sono trattati nelle tre sale di cui è dotato il CNAO.
La presentazione illustrerà le caratteristiche del centro di Pavia nel panorama internazionale dell’adroterapia, presenterà gli aspetti clinici e i risultati dei trattamenti, e infine si soffermerà sui più interessanti progetti di ricerca e di sviluppo.
SANDRO ROSSI
Sandro Rossi è un fisico ed è Direttore Generale del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia. Ha coordinato progettazione, realizzazione e avviamento degli acceleratori e degli strumenti per il trattamento dei pazienti.
La Fondazione CNAO di Pavia è un ente non profit dove lavorano 115 persone, tra fisici, ingegneri, medici e tecnici. Una rete di collaborazioni nazionali e internazionali consente al CNAO di svolgere le proprie attività di cura, ricerca e sviluppo. Alla data odierna sono oltre 1600 i pazienti che hanno beneficiato dell’adroterapia e recentemente questa tecnica è stata riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale.