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PHOTOWALK 2015

Agosto 26, 2015 Non categorizzato 554 Views

155728848-1e6055e2-ee6b-4f12-a522-9d6dcf2530ca — Lo scatto che Joseph Paul Boccio ha realizzato dell’esperimento KLOE dei Laboratori Nazionali di Frascati è risultato vincitore della scorsa edizione del concorso internazionale Photowalk 2012.

Torna il prossimo 25 Settembre ai LNF, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, il concorso fotografico Photowalk. I Laboratori si aprono a fotografi professionisti e dilettanti che vogliano ritrarne i luoghi: dai grandi apparati sperimentali, fino al singolo bullone.

L’iniziativa è promossa dal network internazionale InterAction e vedrà nel 2015 la partecipazione del CERN di Ginevra, SLAC in California, FERMILAB a Chicago, KEK in Giappone, COEPP in Australia, TRIUMPH in Canada e i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN in Italia.

I Laboratori accoglieranno un massimo di 40 partecipanti, l’iscrizione è ad esaurimento posti.
I partecipanti saranno contattati per tutti i dettagli relativi all’accesso in seguito alla chiusura delle registrazioni.

Visita la pagina della competizione internazionale Global Physics Photowalk.

Guarda le foto vincitrici della scorsa edizione.

Scopri gli scatti di quest’edizione sul Flickr [educational].

PREMI
CONTATTI

Le foto scattate durante le visite saranno selezionate da una giuria locale.

In Italia la foto vincitrice verrà pubblicata su Asimmetrie (rivista ufficiale INFN), Le Scienze, nell’edizione cartacea e online, e su Nationalgeographic.it .
Le foto vincitrici della selezione nazionale parteciperanno al concorso mondiale: la foto vincitrice sarà pubblicata sul Symmetry Magazine (FermiLab magazine) e sul Cern Courier. Farà inoltre parte di un’esposizione itinerante (presso i laboratori di Nord America, Europa e Asia).

Per informazioni: comedu@lnf.infn.it

PARTICLE FEVER - IL FILM

Proiezione serale di Particle Fever, pluripremiato film girato al CERN di Ginevra.

Tra documentario scientifico e reportage sull'esperienza umana, ripercorre il corso degli incredibili eventi che hanno portato alla costruzione del più grande acceleratore di particelle al mondo e alla scoperta del bosone di Higgs.

«Credo che “Particle Fever” sia profondamente diverso da qualunque documentario che io abbia mai visto. Il mio obiettivo è far sì che lo spettatore possa sperimentare la vita di un fisico nel corso di questa manciata di anni densi d’eventi drammatici. [...] L’ho chiamato “Particle Fever” per rendere l’idea di come si sentissero, all’epoca, i fisici che stavano lavorando a LHC. [...] Era per tutti una vera e propria ossessione.»

David Kaplan (executive producer)