L’INFN ha recentemente approvato un esperimento per la ricerca di una nuova interazione fondamentale in grado di collegare il nostro mondo con la materia oscura, di cui in gran parte è composto l’Universo, ma di cui ignoriamo la natura.
L’esperimento PADME è infatti un apparato sperimentale dedicato alla ricerca del mediatore della nuova “forza oscura” (“fotone oscuri” o “dark photon”), simile al fotone dell’ordinaria radiazione elettromagnetica, ma dotato di una piccola massa e molto debolmente interagente con la materia ordinaria.
Nei prossimi tre anni l’esperimento verrà progettato e costruito nei Laboratori di Frascati e posizionato in una nuova sala sperimentale dell’acceleratore LINAC. L’apparato sperimentale sarà costruito attorno a un calorimetro a cristalli e necessita di un campo magnetico uniforme su un’apertura più grande possibile. Grazie alla collaborazione con il CERN di Ginevra, allo scopo verrà utilizzato un magnete di riserva del Super-Proto-Sincrotrone (SPS) riadattato e inviato, proprio subito prima delle vacanze natalizie, ai Laboratori di Frascati per essere misurato e installato presso la Beam-Test Facility.